CAMILLO VACCARO

 

Da “SCRITTI ” a cura del Comitato per le Celebrazioni in Lungro – 1973

 

Era nato, Camillo Vaccaro, a Lungro ( Cosenza ) nel marzo 1864 e aveva fatto i primi studi alla scuola privata di uno zio prete, ex professore del Collegio di San Demetrio Corone, che, costretto ad assentarsi per gli uffici religiosi, lo lasciava a sorvegliare gli alunni distogliendolo dalla cura dei poveretti familiari. Presto lo zio prete comprese le attitudini del nipote e gli fece abbandonare le cure agricole, sicché, con un biennio

integrativo egli poté conseguire net 1884 il diploma di insegnante a Rossano Calabro dove aveva vinto una borsa di studio

Si diede cosi all'insegnamento elementare nella scuola pubblica di Lungro, ma vi ebbe nel contempo una fiorente scuola media privata, e in ambedue, per oltre un quarantennio, insegnò ai figli e fino ai nipoti di antichi allievi.…

Torna giusta qui la considerazione che il maggior titolo di benemerenza di Camillo Vaccaro verso la sua città natia, non è tanto quello di averle idealmente dedicato i suoi studi, quanto invece quello di esservi rimasto negli anni suoi migliori, per potervi svolgere una intensa opera di educatore e  di difensore, sprezzante di quei benefici

 personali e familiari che gli sarebbero derivati trasferendosi fin da giovane in un grande centro e materializzando in amicizie di frequentazione le relazioni epistolari e giornalistiche che ebbe con eminenti personalità.

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La sua attività fu multiforme, anche in campi assai diversi, poiché l'insegnamento pubblico e privato, la intensa collaborazione alle riviste didattiche locali e nazionali, speciàlmente a « I diritti della scuola », non gli impedirono di attendere di volta in volta, con instancabile entusiasmo, alla organizzazione e funzionamento del locale Comitato di assistenza civile durante la guerra 1914-18, alla istituzione dell'Asilo infantile che mantenne in esercizio per molti anni col solo soccorso di offerte dei privati, ed alla elevazione intellettuale, con riunioni e conferenze, dei trecento e più operai della locale miniera di salgemma, già tutti suoi allievi.

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Ritiratosi in pensione ne11930, egli si trasferì con la famiglia a Roma, e per molti anni, pure durante la guerra, continuò ad esercitare l'insegnamento anche nel Collegio di Santa Maria, dove lo accolsero con grande apprezzamento per il suo magistero professionale e rispetto per le sue convinzioni filosofiche. Tale magistero continuò ad esercitare con immutato entusiasmo che gli derivava dalla facoltà di comunicare agli allievi non solo i fondamenti del sapere, ma anche e soprattutto gli elementi formativi del carattere e della coscienza.

Ebbe la non comune ventura di mantenere integra lucidità di mente e di spirito fino agli ultimi giorni della sua vita. Il 14 dicembre 1955, novantaduenne, Camillo Vaccaro ci lasciava per sempre.

 

I due testi inediti che vi presentiamo, Giorgio Kastriota Skanderbegh e Cenni su Lungro, sono il frutto di una conferenza tenuta in Roma, Sala Capizucchi, il 19 giugno 1938

 

Giorgio Kastriota Skanderbegh

Cenni su Lungro

 

PUBBLICAZIONI DI CAMILLLO VACCARO

 

LATINEIDE, o voci nel deserto per lo svecchiamento delle scuole classiche -Parma, L. Battei, 1891

L 'ISTRUZIONE ELEMENTARE IN ITALIA -Remo Sandron, 1902

LA PEDAGOGIA FRA LE DUE MORALI - Mantova, Tipografia della Università Popolare, 1905

PER LE SCUOLE RURALI - Milano, Antonio Vallardi, 1906

LE TRAPPOLE DELLA LOGICA -1907

ROBERTO ARDIGO' E LA CRISI DELLA COSCIENZA MODERNA - Napoli, G.B. Paravia, 1909

LE CAUSE DEL RESISTENTE ANALFABETISMO IN CALABRIA -Bari, La Meridionale, 1909

L'ENERGIA DELLA CORAGGIOSA SINCERITA' NELLA VALUTAZIONE DELLE FORZE OPERANTI SULL'UOMO E SULL 'UNIVERSO -Roma, Tipografia Bodonietta, 1952

CONFERENZE SU TRE DIFENSORI DELLA FEDE - Roma, Tipografia Bodonietta. 1953