Partigiani lungresi: Raffaele SANTOIANNI

 

Dopo l'armistizio dell'8 settembre si organizza la Resistenza armata al nazifascismo. Dalle fila dell'esercito, lasciato allo sbando, escono i primi gruppi di volontari combattenti che vengono reclutati dalle nascenti formazioni partigiane. Fra i militari che non aderiscono alla Repubblica di Sal� e si uniscono ai gruppi partigiani troviamo Raffaele Santoianni.

Lo abbiamo intervistato il 29 marzo del 2005.

Dov�era e cosa ha fatto dopo l�8 marzo 1943?

"Mi trovavo a Monzambano e prestavo servizio presso il gruppo semovente del 133� Reggimento Artiglieria. Avremmo dovuto, in verit�, trasferirci in Sicilia entro il 14 agosto, ma l�arrivo dei carri armati promessi si fece attendere tant�� che l�8 settembre eravamo ancora l�.

Con l�ufficializzazione dell�armistizio firmato tra il governo italiano e le truppe alleate, ufficiali e soldati non sapevano cosa fare: si era allo sbando. Per non essere arruolato con i tedeschi e trasferito in Germania, mi resi irreperibile e rimasi nascosto per ben sei mesi."

Quando entr� a far parte delle truppe partigiane?

"Il mio inserimento in formazioni partigiane avvenne nel marzo del 1944. Operavo in una formazione R.I.E. comandata da Marcello Turrina, chiamato Cecchino. In questo periodo fui costretto a rifugiarmi spesso sui monti limitrofi a causa dei continui rastrellamenti operati delle Brigate Nere. Mi dovevo spostare continuamente da una zona all�altra per sfuggire alla cattura.

Nell�agosto 1944 aderii alla Brigata "Italia" e precisamente al battaglione "Tuono" comandato da Ezzelino Marangoni, detto Lino."

A quali azioni ha partecipato?

"Ho partecipato ad un buon numero di azioni armate: trafugamenti di materiali e viveri in localit� Monte Bianco, Monte Mamaor, Monte Vento, Torrente Valle; assalti a posti di blocco; trasporto di prigionieri tedeschi e fascisti in montagna, nelle zone del Monte Baldo, con armi e munizioni; mansioni di collegamento, in qualit� di staffetta e porta ordini, fra le formazioni dei gruppi Brigate Partigiane, Brigata "Italia", Brigata "Avesani" e Brigata "Anita". Tali brigate diedero poi origine alla divisione "Lorenzo Fava", comandata da Adalberto Baldi, detto Aldo.

Partecipai, infine, dal 25 aprile al 30 aprile 1945 alla battaglia di Monte Casale in Monzambano (MN) contro preponderanti forze tedesche installatisi su detta altura che minacciavano la sicurezza della popolazione. La battaglia fu vinta grazie anche all�arrivo di forze regolari della divisione "Folgore" e di truppe alleate."

Quando � ritornato a Lungro?

Sono ritornato a Lungro il 20 maggio 1945.

 

Gruppo di partigiani. Ultimo a sinistra Ezzelino Marangoni.