Per eventuali considerazioni, clicca qui

 

I docenti di lingua albanese �delusi� dalla drastica riduzione dei fondi a favore dell�insegnamento delle lingue minoritarie

 I prof d�Arb�ria contestano i �tagli�

 di Nicola Bavasso

 

L�anno nuovo si � aperto con una sonora bocciatura per le scuole dei paesi minoritari. Nei giorni scorsi abbiamo scritto in queste pagine delle proteste di tutta l�Arb�ria  per gli esigui finanziamenti concessi dal MIUR e destinati all�insegnamento delle lingue minoritarie, oggi raccogliamo le testimonianze degli insegnanti di lingua albanese che si dichiarano �fortemente delusi per il mancato sostegno da parte delle istituzioni nazionali e regionali nei riguardi delle minoranze linguistiche del territorio�. Vincenzo Perrellis docente di lingua e cultura albanese nell�istituto Comprensivo di Torano si fa portavoce di tutti i professori arb�resh� del versante sinistra Crati e si dichiara profondamente amareggiato �per questo atto gravissimo che priva dell�insegnamento della lingua arb�reshe gli alunni di un vasto distretto scolastico costituito da quattro Istituti Comprensivi ricadenti nei comuni di San Martino di Finita, Cerzeto, Cervicati, Mongrassano e San Benedetto Ullano�. L�esperto docente, oltre a rimarcare come la mancata approvazione delle iniziative progettuali, di fatto costituisca la negazione agli studenti di un diritto sancito dalla Costituzione e dalle leggi dello Stato,  evidenzia come �in un colpo solo si sia vanificato il proficuo lavoro fatto in questi anni a tutela della lingua e cultura minoritaria e si siano offese le dignit� professionali di tanti insegnati.�  La delusione dei docenti che quest�anno si ritrovano senza un incarico, si specchia tutta su questa drastica riduzione di finanziamenti. Confrontando i dati del Ministero relativi agli interventi a favore delle minoranze storiche regionali concessi negli anni passati, ci si rende conto della enorme decurtazione di finanziamenti operata per l�anno appena trascorso. Dei progetti presentanti dalle scuole arb�reshe, grecaniche ed occitanica, soltanto nove iniziative hanno avuto il placet del MIUR che per l�anno 2004 ha destinato solo 92771 euro. Un intervento davvero irrisorio per le realt� alloglotte della nostra regione che mai come questa volta, a pi� di cinque anni dall�approvazione della legge di tutela delle minoranze, hanno toccato un livello cos� basso di contributi statali ottenuti ai sensi della legge 482/99. I numeri rimbalzano, fanno rumore e quando si riducono all�osso diventano pesanti come macigni e fanno riaffiorare le capacit� progettuali di ogni realt� ma palesano, inevitabilmente, anche una strisciante leggerezza politica di fondo. Le minoranze calabresi nel 2004 nell�ambito dell�insegnamento della lingua hanno subito un tremendo baldo all�indietro. I numeri. Nel 2001 per le scuole alloglotte calabresi sono stati nove i progetti finanziati, per un intervento complessivo di 304.200 euro elargiti in gran parte per la renumerazione degli insegnati di lingua e cultura minoritaria. Nel 2002 le iniziative progettuali approvate sono state undici, due in pi� rispetto all�anno precedente a fronte per� di un  finanziamento davvero molto esiguo di 105.750 euro. Meglio sono andate le cose per il 2003: nelle casse delle scuole calabresi di cultura minoritaria sono entrati 146.632 euro. Ritorno ad un passato buio per il 2004. Dai 304.200 euro del 2001 si � scivolati ai 92771 euro dell�anno appena trascorso. Un abisso che ha dell�incredibile, una differenza di quasi 212000 euro in meno che gravano tutti  sull�offerta formativa delle scuole arb�reshe. Resoconto di una battaglia annunciata con squilli di fanfare e conclusasi con una cocente sconfitta senza precedenti.   

 

La Provincia Cosentina gioved� 20 gennaio 2005