LE VIE DEL SIGNORE SONO INFINITE.

 

Piantati i pali e montate le targhe vergate con i nomi dei meritevoli, possiamo forse aggiungere qualcosa al lavoro della commissione incaricata di elaborare simile progetto.

Su un paio di scelte due parole da dire l�avremmo pure (io, per fatto personale, lo confesso, dei dubbi su via dei Cantori popolari li avrei, ma li tengo in serbo). Essendo per� sicuro del fatto che il nostro paese continuer� a svilupparsi e a estendersi come centro abitato, mi faccio espressione anche di altri Lungresi e avanzo per una prossima e uguale iniziativa qualche nome che, mi scuseranno tutti i componenti della commissione a cominciare dalla mia amica Giuseppina Cortese, non avrebbero certo stonato nemmeno in quella preparata solo qualche settimana fa.

Grandi uomini sono stati in epoca fascista personaggi come Antonio Gramsci o Giacomo Matteotti. Entrambi  hanno pagato con la vita le proprie scelte all�insegna della denuncia politica e sociale delle malefatte dell�entourage fascista.

Grandi uomini, o meglio grandi ragazzi ha sicuramente avuto il nostro paese anche nelle trincee della prima e della seconda guerra mondiale.

Altrettanto eroica la condotta di vita di un magistrato come Rosario Livatino, la cui tragedia � raccontata nel film �Il giudice ragazzino�; oppure la temerariet� e il coraggio di un ragazzo siciliano quale � stato Giuseppe (Peppino) Impastato, il cui ritratto � stato tratteggiato nel bel film di Marco Tullio Giordana �I cento passi�.

La prossima volta, gentili commissari, tributate un giusto riconoscimento anche a queste illustri figure.