LUNGRO: presentata l'opera �Diversit� arb�reshe� di Damiano Guagliardi  e C. G. Siciliano

 

Pensare la diversit� arb�reshe come arricchimento culturale e democratico e chiedersi come una lingua e una cultura minoritaria possano superare una condizione di pregiudizio, addirittura nelle comunit� albanofone: tutto questo � stato oggetto di un incontro organizzato dal locale sportello linguistico e dal sito internet ungra.it, in occasione della presentazione dell�opera �Diversit� arb�reshe� di Damiano Guagliardi  e Carlo Giuseppe Siciliano.

Se Gianbattista Rennis, direttore del coro della Cattedrale lungrese, ha mostrato pessimismo per l�attuale condizione delle minoranze, sostenendo che �le nostre parlate non hanno ormai capacit� espressiva del vivere contemporaneo essendo pochissimi i genitori che per i figli scelgono attivit� extracurricolari quali cultura e lingua locale, preferendo invece l�informatica o l�attivit� teatrale�, di parere opposto sono stati sia l�assessore provinciale alle minoranze Laudadio sia l�operatrice dello sportello Catherine Iannuzzi, sia il responsabile comunale dei servizi culturali Bavasso.

Nel saluto di Domenico Cortese, a nome del sito internet, si � sottolineata la voglia di guardare alla lingua minoritaria come a una risorsa concreta, da difendere con strumenti legislativi e con tutto ci� che oggi la tecnologia offre, a cominciare da strumenti facilmente accessibili e consultabili quali internet.

�Di strada da fare � ha precisato l�assessore Laudadio � ce n�� ancora molta,  ma le culture minoritarie sono ormai viste anche nella nostra provincia come una grande ricchezza. Siamo impegnati da pi� anni a realizzare importanti progetti di settore, attingendo fondi dalla legge nazionale. Meno soddisfatti siamo invece della legge regionale, i cui fondi in parte sono stati destinati dall�assessorato regionale a coprire, per esempio, il deficit sanitario calabrese; stigmatizziamo inoltre la strana proliferazione degli ultimi tempi di comuni di lingua minoritaria in provincia di Reggio Calabria, ricordando che la legge � settoriale e che vanno evitate forzature, perch� essa � chiaramente indirizzata ai comuni con minoranze linguistiche�.

All�autore dell�opera presentata, Guagliardi, chiudendo il dibattito � toccato ricordare ai sindaci, presenti nel comitato sulle minoranze dell�assessorato regionale, �di farsi sentire maggiormente nei loro incontri con l�assessore�, bacchettandoli inoltre perch�, a suo dire, �non conoscono nel dettaglio alcune parti fondamentali della legge regionale, per esempio il segmento normativo riferito all�ampia definizione di bene culturale, suscettibile di aiutare i nostri comuni in diversi ambiti non soltanto linguistici e culturali�.

Eugenio Marigliano