SANTOIANNI  E   DE MARCO: GIUSTO RIAMMETTERE L�ARATRO

di Eugenio Marigliano

 

Dopo la pronuncia della commissione elettorale circoscrizionale, consistita nella decisione di non ammettere al momento la lista �L�Aratro� alla competizione del prossimo 27 maggio, alla classica contesa politica locale si � aggiunta, e lo sar� presumibilmente fino al 9 di maggio quando una delle sezioni del Tribunale amministrativo di Catanzaro dir� la sua, una corposa discussione giuridica su procedure e responsabilit� in materia di presentazione di liste elettorali.

Entrambi i contendenti rimasti, nelle loro dichiarazioni, mostrano solidariet� e rammarico nei

confronti del candidato sindaco Gennaro Cortese e degli aspiranti consiglieri della lista �L�Aratro� e si augurano che l�appuntamento elettorale possa essere una partita a tre. A oggi, infatti, l�elettore lungrese troverebbe sul manifesto elettorale due sole squadre, come confermato dal sorteggio per l�assegnazione della posizione sulla scheda elettorale: n. 1 �Uniti per Lungro�, n.2 �Lungro nel Cuore�.

Sia Ambrogio De Marco che Giuseppino Santoianni auspicano che il Tar catanzarese riammetta alla sfida L�Aratro, rendendo cos� massima e senza alcuna menomazione la scelta degli oltre duemila elettori del piccolo centro arberesh.

�Spero  - sottolinea Santoianni, leader di �Lungro nel Cuore� - che campagna elettorale ed espressione del voto si svolgano con la presenza delle tre squadre. Si render� cos� massima per l�elettore la possibilit� di esprimersi in piena libert� e in assoluta democrazia�.

Auspicio del candidato sindaco di �Uniti per Lungro�, Ambrogio De Marco, � che i giudici, chiamati a pronunciarsi sul ricorso, possano ripristinare ci� che l�elettore lungrese pensava di ritrovarsi sulla scheda elettorale, emendando cos� il responso della commissione elettorale circoscrizionale.

�Eravamo e continuiamo a essere pronti � precisa De Marco � a una competizione elettorale a tre schieramenti. Personalmente offro tutta la mia solidariet� a chi per ora � rimasto escluso, augurando loro la piena partecipazione a una sfida corretta, seria e democratica�.