Presentazione del romanzo di Francesco De Filippo "L�affondatore di gommoni"

"La nuova immigrazione" � Prima giornata degli Incontri Culturali dell�Estate 2007 a Lungro

di Maria Frega

 

Il flusso migratorio dall�Albania verso le coste del Sud Italia raccontato in un romanzo e il patrimonio identitario dell�etnia arbëreshë di Calabria: l�incontro tra queste esperienze, lontane soltanto nel tempo, è stato il tema della prima giornata di appuntamenti culturali dell�Estate Lungrese 2007. L�Amministrazione Comunale di Lungro, in collaborazione con lo Sportello Linguistico, ha così inaugurato il 17 agosto scorso anche un nuovo spazio pubblico, all�aperto, nella piazzetta antistante il palazzo dell�ex Dopolavoro dei Salinari, ospitando Francesco De Filippo, scrittore napoletano e giornalista dell�agenzia Ansa a Roma, per presentare il suo romanzo.

Già selezionato per vari premi e pubblicato anche in Francia e Repubblica Ceca, "L�affondatore di gommoni" (Mondadori) è stato giudicato da Le Monde "il nuovo romanzo realista italiano", in linea con la critica ampiamente positiva di Andrea Camilleri, che l�ha definito "una bella, affascinante, crudelissima e terribile favola dei nostri tempi": così Nicola Bavasso, direttore di "Gazeta e Bashkise" ha introdotto l�autore. E il giovane protagonista, Pjota, vive davvero una favola spietata, un�Odissea tragica che dall�Albania, dove la passione per i libri non lo salva da una vita violenta, lo porta in Italia, con un sogno destinato a infrangersi: diventarne il Re.

Le peripezie del giovane albanese, fra commissariati, CPT, prostituzione, delitti e sfortunate esperienze di integrazione, sono narrate da De Filippo con crudo realismo, ma le pagine del romanzo restituiscono al lettore anche molta poesia, proprio attraverso Pjota, un personaggio dal complesso e riuscito profilo psicologico che si dibatte fra innocenza e disincanto.

Alcune delle pagine de "L�affondatore di gommoni" sono state lette durante il salotto letterario lungrese, accompagnate dalla musica di Vincenzo Straticò e Francesco De Franco. All�incontro hanno partecipato anche il sindaco di Lungro, Giuseppino Santoianni, e l�assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Giovan Battista Rennis, che hanno espresso la volontà dell�Amministrazione Comunale, di recente insediamento, di rilanciare lo sviluppo culturale e turistico del centro italo-albanese del Pollino. Tale obiettivo è stato accolto dall�assessore provinciale alla Cultura Stefania Covello, presente al dibattito.

 

Pubblicato sul Quotidiano della Calabria - 21 agosto 2007