TECNICA ESEGUITA E MATERIALI UTILIZZATI DAGLI ICONOGRAFI

 L'icona � realizzata su  tavola di legno compatta, morbida, non resinosa, priva di nodi e ben stagionata. Dopo aver sgrossato e piallato la tavola, l�iconografo, passa all'esecuzione, sulla faccia da dipingere, di un incavo detto in russo kovceg (culla). Quest�incavo � eseguito a mano con scalpelli ben affilati in modo tale da ottenere una superficie piana e regolare, successivamente stende due strati di colla calda di coniglio che serve per evitare che la tavola si deformi col tempo. Poi stende una tela di lino, robusta e di trama regolare ben imbevuta di colla calda e la fa aderire con cura sul legno, per evitare che la pit�tura si scrosti e resista alle sollecitazioni esercitate dai movimenti del legno. Poi prepara il levkas un composto di colla di vescica natatoria di storione e polvere fine d�alabastro. Con quest�impasto d� sette strati con il pennello in modo tale da creare un intonaco omogeneo, piano e assorbente, pronto a ricevere il colore. Dopo aver levigato la superficie di gesso, l�iconografo abboz�za il disegno e passa alla fase della doratura brunendo, con pietra d'agata, la superficie da dorare per renderla lucida e liscia. In seguito prepara un composto di terra rossa e di colla organica dando alcuni strati sottili sulla parte da dorare. Una volta asciutto e nuovamente levigato con la pietra d'agata, applica la foglia d'oro sul fondo dell'icona. I colori sono preparati con minerali e terre finemente macinati (terre, ocre, cinabro, lapislazzuli, malachite, ematite, orpimento e realgar) e vegetali (carbone ricavato dai tralci di vite), legati con il tuorlo dell'uovo. Per la verniciatura finale utilizza una vernice grassa a base d�olio di lino cotto con l'aggiunta di resine e sali minerali.

Da LABORATORIO DI ICONE�

Scuola Primaria Statale ACQUAFORMOSA  A.S. 2005/06