Club dei Giornalisti Arb�resh�

Klubi i Gazetar�vet Arb�resh�

 

NEWSLETTER � Aprile - Maggio 2005

Casella di testo: La newsletter � inviata via e mail ai colleghi giornalisti aderenti al Club e a quanti ne facciano richiesta. Da questo numero viene inviata via e mail anche a tutti gli Sportelli linguistici che la inseriranno nei rispettivi siti web.

 

 

 

 

▓ ULTERIORE PASSO DEL CONFEMILI

SULL�AUTORITA� PER LE COMUNICAZIONI

Il presiedente del CONFEMILI, prof. Domenico Morelli,  ci informa che ha incontrato il dr. Pierluigi Mazzella, componente del Comitato consultivo della 482/99 in rappresentanza dell'Autorit� per le Comunicazioni, al quale ha presentato un
pro-memoria, in cui viene lamentata la mancata attuazione dell'art.12 della legge di tutela delle minoranze linguistiche e soprattutto la sospensione dei lavori da parte della Commissione mista Ministero delle Comunicazioni - RAI, servizio pubblico. Il dr. Manzella si � riservato di studiare la documentazione, che gli � stata consegnata. Entro breve tempo potr� dare un parere in merito.

 

Comunichiamo ai colleghi giornalisti che il sito Arbitalia riporta il testo integrale di una lettera aperta sulla tutela delle minoranze linguistiche del Torinese a firma dell�assessore provinciale Walter Giuliano diretta al direttore della Sede regionale Rai per il Piemonte e pubblicata sulla Stampa, pag. 43, del 13 marzo scorso.

L�assessore provinciale Giuliano, in particolare, segnala in pratica quelle che sono state le nostre richieste scaturite nell�incontro del 5 febbraio 2005, basate sugli specifici contenuti della legge nazionale n. 482/99, sottolinenando che �gradiremmo veder attuati anche nella nostra Regione� (per l�estensore della nota il Piemonte) e noi per la nostra regione (la Calabria).

 

PER LA MANCATA APPLICAZIONE DELL�ART. 12 DEL CONTRATTO DI SERVIZIO MINISTERO DELLA COMUNICAZIONE E RAI PROTESTA ANCHE LA COMUNITA� MONTANA VAL PO DEL PIEMONTE

Anche il Consiglio della Comunit� Montana Val Po del Piemonte ha deliberato, in data 29 marzo scorso, un o.d.g. in merito all�applicazione dell�art. 12 del contratto di servizio del Ministero delle Comunicazioni e della Rai del 2003 per quel che riguardano le iniziative per la valorizzazione delle culture locali e per la tutela delle minoranze linguistiche storiche (v. Legge 482/99).

La delibera evidenzia come sia passato  un anno dalla firma del contratto,  senza che siano state prese iniziative idonee alle aspettative delle popolazioni di lingua minoritaria e chiede che venga individuata nel palinsesto televisivo di Raitre/Regione Piemonte uno spazio che dia attuazione a detto contratto nelle parti che tutelano le lingue minoritarie con una programmazione inserita all�interno di un Telegiornale Regionale e la realizzazione di un programma specifico, posto in una fascia favorevole di ascolto.

 Lo spazio individuato dovr� necessariamente tenere conto delle lingue delle minoranze linguistiche storiche della Regione Piemonte: occitana, franco-provenzale, walser, francese, riconosciute dalla legge 482-99.

La delibera � stata inviata oltre che al Ministero delle Comunicazioni e alla Rai anche  alla Regione Piemonte, alle Province Piemontesi, ai Comuni delle Comunit� Montane interessate all�UNCEM, all�ANCI, invitando dette istituzioni ad adottare analoga presa di posizione.

 

A MARGINE DEL NOSTRO CONVEGNO DEL 5 FEBBRAIO

Per non lasciare argomentazioni aperte e per informare i colleghi della stampa arb�reshe, riportiamo di seguito il ritaglio di una nota, apparsa su �Il Quotidiano della Calabria� del 18 febbraio 2005, a firma del Direttore della Sede regionale Rai per la Calabria, Dr. Basilio Bianchini che replica ad un articolo apparso su detto foglio riguardante il convegno organizzato dal Club.

Per fugare dubbi ed incertezze sui motivi che hanno indotto il nostro Club ad organizzare e svolgere l�incontro del 5 di febbraio, ancora una volta ci preme chiarire che i �giornalisti italo-albanesi� ed il Club al quale molti di essi hanno dato la loro spontanea adesione,  non sono scesi in campo per �scontrarsi� con la Sede Regionale Rai per la Calabria, sapendo che essa, essendo una sede periferica della Societ� concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, non ha poteri decisionali in merito all�attuazione della legge 482/99 in tema di tutela delle minoranze linguistiche storiche (v. art. 12), che in questa materia si concretizza attraverso la messa in onda di trasmissioni nelle lingue sottoposte a tutela. Quella occasione voleva solamente essere un momento di confronto aperto alla ricerca di  soluzioni possibili.

Ci sembra pi� che opportuno, altres�, rimarcare che la Sede regionale Rai per la Calabria, sin dalla sua istituzione, ha  tenuto in conto la presenza delle popolazioni  alloglotte di stanza nella regione. Ricordiamo, per tutto, che nei primi degli anni �60, il primo documentario radiofonico realizzato dalla Rai calabrese � stato quello dedicato agli arb�resh�, �Gli ultimi di Scanderbeg�, curato dal Enrico Mascilli Migliorini ed Antonio Talamo.

Quello che oggi si chiede (richiesta questa avanzata da tutte le minoranze linguistiche storiche d�Italia e non solo da quella albanese) non � ottenere pi� spazio nel palinsesto dei gr, tg e contenitori culturali (sarebbe anche opportuno che ci� avvenisse), ma una programmazione nelle lingue tutelate da una legge (482/99 e contratto di servizio). Semplicemente questo. Ma sappiamo che difficolt� di ogni genere, burocratiche e interpretative, ostacolano il raggiungimento di questo obiettivo; come sappiamo che questo � un periodo non certo ottimale perch� le nostre richieste si concretizzino. Tanto perch� l�Azienda pubblica sta percorrendo l�iter istruttorio che la porter� verso la privatizzazione entro la fine dell�anno; come anche sappiamo la rivoluzione tecnologica in atto che sta aprendo nuovi confini dell�etere con il sistema digitale terrestre. In tutto questo caotico cambiamento chi penser� a quegli italiani e non sono pochi, portatori di lingue e culture diverse, che chiedono spazi mediatici nella radio e televisione di Stato?

 

LE EMITTENTI PRIVATE: UNA STRADA DA PERCORRERE

Se le difficolt� sembrano troppe ed insormontabili per l�accesso alla programmazione nel Servizio pubblico radiotelevisivo, non rimane, allo stato attuale, che percorrere l�altra strada pi� facilmente accessibile che � quella di coinvolgere le emittenti private esistenti nel territorio. E� un percorso, comunque, gi� seguito e con successo da altre minoranze linguistiche storiche di altre regioni, come quella grica del Salento e quella fiulana. Entrambe oggi usufruiscono di notiziari d�informazione  e di programmi culturali e d�intrattenimento nelle loro lingue parlate. Come si � giunti a tanto? In modo molto semplice. Applicando le leggi in vigore, la 482/99 e quelle regionali. L�unione dei Comuni grichi salentini e la provincia autonoma di Udine, da una parte  le emittenti private dall�altra. Gli enti istituzionali hanno finanziato i progetti, le emittenti hanno messo a disposizione i mezzi tecnici, dalla ripresa al montaggio e alla messa in onda. Le associazioni culturali e le scuole hanno realizzato  palinsesti.

 

Una dimenticanza non voluta

Nella precedente newsletter di febbraio, nel �polpettone� (come si dice in gergo giornalistico) riguardante lo svolgimento del primo incontro di studio del 5 febbraio scorso, abbiamo involontariamente omesso di indicare la partecipazione, in qualit� di relatore, dell�amico e collega Attilio Sabato. Attilio Sabato, nel suo incisivo intervento, ha chiesto ai colleghi giornalisti dell�area arb�reshe di non perdere ulteriore tempo e passare subito all�azione, predisponendo un valido progetto per individuare uno strumento dove l�informazione sia effettuata nella lingua albanese. Per il relatore oggi i tempi sono pi� che maturi. Non agire subito sarebbe un grave errore e rinviare a domani, invece, sarebbe gi� troppo tardi. L�appello di Attilio Sabato � stato raccolto dai colleghi del Club e sar� oggetto di discussione in un prossimo incontro.

Il Dr. Sabato � giornalista affermato sia della carta stampata che della televisione. Dopo aver ideato e condotto alcuni programmi radiofonici presso la struttura di programmazione della sede regionale Rai per la Calabria, � stato promotore, quando dirigeva la tv privata �Rete Alfa�, del primo telegiornale interamente in lingua albanese, curato da Alfio Moccia. Sabato � stato, altres�, direttore responsabile del quotidiano �Il Domani di Cosenza e provincia�. Attualmente � direttore responsabile della televisione privata Teleuropa Network.

Ci scusiamo, ovviamente, con Attilio per la non voluta dimenticanza .

 

RINGRAZIAMENTI

punto elenco Un grazie al sito web www.arbitalia.it e al nostro amico prof. Pino Cacozza per l�ospitalit� che da alle newsletter del Club dei Giornalisti Arb�resh�, sin dall�inizio dell�attivit�. Basta aprire la home page di Arbitalia e nel nutrito sommario si evidenza subito il nostro logo dal quale, con un semplice click, si pu� accedere alle informazioni che interessano questo Club.
punto elenco Lo stesso ringraziamento va al sito www.ungra.it e all�amico ins. Domenico Cortese, per lo spazio che ci ha messo a disposizione.
punto elenco E un ringraziamento a Ines Cavalcanti, attiva operatrice culturale, che ha dato ospitalit� al documento del 5 di febbraio su il �jornal bilenguas occitan � italian� on line �N�vas d�Occit�nia� della Chambra D�OC (e mail: chambra.d�oc@afpdronero ).

 

L�eco dell�incontro di Lungro del 5 di febbraio continua ancora a propagarsi attraverso la stampa.

La nota rivista �Katundi Yn�, diretta dal collega Demetrio Emmanuele, vice presidente del nostro Club, pubblica nel numero appena uscito (1/2005), un articolo a firma del collega Pasquale Pisarro sull�incontro di Lungro, scrivendo tra l�altro �qualificata presenza di partecipanti e di pubblico, concretezza delle relazioni e degl�interventi, presa di posizione decisa�.

Anche la rivista bilingue di cultura e attualit� delle minoranze linguistiche degli arb�resh� e croati del Molise �Kamastra/Komo�tre�, diretta dalla collega Fernanda Pugliese, ha dedicato ben cinque pagine all�evento, curate dal nostro segretario Nicola Bavasso.

Ai direttori responsabili delle due pregevoli testate i ringraziamenti della nostra associazione. In particolare al caro Demetrio Emmanuele ed agli altri della redazione per il 35� anno di vita del trimestrale. Urime p�r m� shum� vitra!

 

SOLIDARIETA� AI FRATELLI ARB�RESH� DI CAVALLERIZZO DI CERZETO

A seguito del tragico evento naturale che ha colpito gran parte della popolazione di quel grazioso centro arb�resh, il presidente del Club ha inviato all�allora vice sindaco di Cerzeto una lettera dove veniva espressa la solidariet� dei giornalisti italo-albanesi.  Oggi, rinnoviamo al neo eletto Sindaco Ermenegildo Mauro Lata i nostri fraterni sentimenti e cos� anche a tutta la popolazione colpita, assicurando loro che continueremo a seguire con attenzione l�evolversi della situazione, sicuri che ciascuno di noi, attraverso gli organi di stampa che ognuno ha a disposizione, contribuir� a mantenere aperto il grave problema, sino a quando Cavallerizzo rinasca e riprenda la sua normale quotidianit�. 

 

Uno strumento utile anche per i giornalisti

E� in corso di distribuzione presso gli Sportelli Linguistici dei Comuni alloglotti del Cosentino, l�interessante manuale �Quadro normativo a sostegno delle lingue minoritarie�, curato dallo Sportello Linguistico Provinciale per le minoranze arb�reshe e occitane ed edito dall�Assessorato alle Minoranze Linguistiche della Provincia di Cosenza e dall�Osservatorio delle lingue e delle culture minoritarie del Dipartimento di Linguistica dell�Universit� della Calabria, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Calabria, su progetto dell�Amministrazione Provinciale di Cosenza in attuazione alla legge 482/99. Il testo � stato redatto, oltre che in italiano, in albanese ed  in occitano. L�agevole opuscolo contiene la delibera del Consiglio Provinciale del 10.7.2000 sulla delimitazione dei territori comunali ai fini dell�applicazione della nota legge quadro di tutela; l�elenco dei comuni di minoranze linguistiche della provincia, con i recapiti tel., fax e e mail;Il testo di legge 482/99 e del relativo regolamento DPR n. 345/2001; il testo della modifica del regolamento attuativo DRP n. 60/2003; il criterio di riparto dei fondi legge 482/99 per il triennio 2005-2007 DPCM n. 310/04; il testo di legge regionale n. 15/2003. Questo � il primo �quaderno� prodotto dallo Sportello Provinciale che coincide con l�inizio dell�attivit� dell�Assessore Provinciale Donatella Laudadio  con delega alle minoranze linguistiche.

 

Le minoranze del mezzogiorno chiedono maggiore   attenzione al governo  centrale

 

Lo scorso 30 aprile all�hotel Europa di Rende si � tenuto un importante incontro dal tema �La legge 482/1999 per la tutela della minoranza arb�reshe: dagli enunciati alle realizzazioni�. Un evento di questa portata non si registrava da anni. Insieme, per dare pi� voce alle minoranze linguistiche storiche del Mezzogiorno, rappresentanti di province, regioni, sindaci, docenti di sei universit�, altrettanti referenti scolastici regionali e rappresentati dell�Anci nazionale,  con voce univoca hanno chiesto al governo centrale e regionale di porre maggiore attenzione alle problematiche delle realt� alloglotte del sud Italia, dando piena attuazione alle legge quadro n�482/1999 e ponendo al centro del dibattito, la tutela della diversit� culturale minoritaria come �valore aggiunto� di assoluto prestigio. A dare l�incipit ad una manifestazione rilevante, � stata la Provincia di Cosenza, il cui Presidente Mario Oliverio ha avuto la brillante intuizione di istituire un Assessorato alle Minoranze Linguistiche affidando a Donatella Laudadio una delega importante con la quale, oltre a riconoscere e tutelare le peculiarit� culturali detenute dalle minoranze arb�reshe e occitana del territorio, si � potuto dare seguito al brillante lavoro precedentemente avviato con l�Universit� della Calabria e i comuni  del Coordinamento provinciale. Nel corso dell�incontro � stata illustrata la bozza di statuto del Coordinamento Interprovinciale della minoranza arb�reshe con il quale  si vuole �costituire un organismo di coordinamento e di proposta al fine di garantire e tutelare le esigenze delle minoranze nell�ambito dell�ordinamento giuridico regionale, nazionale ed internazionale�.

Il quotidiano �La Provincia Cosentina� del 1 Maggio u.s., ha dedicato all�evento una pagina intera curata dal collega nonch� segretario del Club Nicola Bavasso.

 

 

Ju e mbami mend njet�r her�! I colleghi giornalisti, che non hanno ancora provveduto al versamento del contributo una tantum, sono pregati di mettersi in contatto con la segreteria del Club per conoscere le modalit� dell�adempimento. Grazie.

 

Info

Segreteria del Club: Dr. Nicola Bavasso � Lungro

Tel. 0981 945126

Cellulare 349.3426828

Presidente del Club, Alfredo Frega

Via dei Cinquecento � 87010 Lungro (CS)

Tel. e  fax 0981 947146 � Cell. 3339528402

 

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