CURIOSITA'

(Da "Calabria prima e dopo l'unità d'Italia" di V. Padula - 1872)

 

Vincenzo Padula. Nacque a Acri (Cosenza) nel 1819. Nel 1864 diede vita a un giornale, " Il Bruzio", dal quale condusse una campagna a favore del Mezzogiorno. Prete e professore di liceo, fu autore di poesie, drammi sacri, saggi vari. Morì nel suo paese natale nel 1893.

 

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La provincia ha 43 mandamenti, 151 comuni, 88.894 case, 12.782 famiglie.

I comuni più popolati( dati del 1846 - n.d.r.) sono:

 

  1. Cosenza 17.753

  2. Rossano 14.257

  3. Acri 11.977

  4. Corigliano 10.624

  5. S. Giovanni in Fiore 9.239

  6. Fuscaldo 8.935

  7. Cassano 8.872

  8. Paola 8.606

  1. Morano 8.275

  2. Castrovillari 7.931

  3. Longobucco 6.369

  4. Cetraro 6.061

  5. Mormanno 5.619

  6. Montalto 5.520

  7. S. Marco 5.426

  8. Lungro 5.088

 

Lungro. Scrofole e febbri gastriche reumatiche per l'umidità.

Acquaformosa. Febbri reumatiche pel clima freddo e l'intemperanza all'esordire del nuovo ricolto. Le gastriche reumatiche sono endemiche. Nell'afflusso di sangue agli occhi, si passano sul bulbo un oggetto di oro. -Le pitine (filamenti che si staccano dalla pelle intorno alle unghie) nascono tagliando l'ugne nei di con lo r (erre). 

Cerzeto.  Punture e terzane. Alle puerpere vino senza misura. Appena il feto esce alla luce, prima cura degli assistenti è di porre presso la puerpera un fiasco di vino, e deve bere; e, quand'è vuoto, si riempie di nuovo -Altra panacea è la manna. di S. Nicola, protettore del paese. Se n'unge il corpo degli infermi e delle partorienti. -La pustola maligna dicesi "mbulla caprina" e 'l carboncello "cuocciu tristu" . Cataplasma d'un torlo d'ovo, sale, pepe nero, e nepita in parti eguali. -Adesso Lepiane ha proposto un cataplasma di foglie fresche e peste d'artemisia volgare, un tarlo d'ovo, 30 grammi mèle e 10 grammi teriaca. È riuscito. -Emicrania. Empiastro alle tempie con corteccia estrema del cucuzziellu, incenso scaldato e cipollizze. -TonsiIle. Il segno di Salomone scritto così: « * 15 niente 16 », e si scrive con carbone.

Spezzano Albanese. Pleuritidi e perniciose.

 

Lungro ha sito orribile a pie' di monti e di burroni: tagliati gli alberi, quando piove è lì un giudizio: le acque minacciano di travolgere il paese. Lo stesso avviene in Frascineto: tra questo e Porcile scende allora un torrente spaventevole.

In Lungro il tremuoto è sempre innocuo, stante le cave della salina.

In Castroregio case a secco e con le travi di fuori. Reggia di Eolo.

 

In S. Lorenzo del Vallo, nel dl delle Palme, ogni fidanzato e compare deve gettare una palma alla sposa con anello e fazzoletto. Ibidem: nel Venerdì Santo si fanno i culluri ed i pupazzi (con l'uovo); poi domenica vanno a battezzarli, e restano compari. È questo l'uso dei ragazzi.

In Spezzano Albanese nel Venerdì Santo si canta la Passione in albanese, ed hanno dalle famiglie ova e soppressate. Giovedì Santo si canta la Caglimera, e Sabato Santo si serba l'acqua. Si va a mangiare alla fontana, e vi è un canto per ciò.

 

Rota Greca. Fanno tela di ginestra. Si bolle, si mette in macero, poi si picchia. E fanno tutto con questa tela, e vanno fino a Tarsia per la ginestra.

S. Martino. Di luglio ed agosto filano la ginestra. Si bolle, si macera, si decortica, s'imbianca. Col filato più grosso si fan sacchi e bisacce; col. più  fine lenzuola e camicie.

 

Santa Caterina Albanese e Castrovillari. Donne brutte.

Spezzano Albanese. Donne altere e superbe. I mariti pericolosi nell'ebbrezza; placidi poi. Bacco è cornuto.

 

Lungro. Nei suoi pressi, quarzite schistosa.  Gesso in Pettinaro sotto la salina. -Pietre spugnose e bucherellate, ma dure ed ottime per fabbrica, presso Boldrano. -Talco, che pare sia compagno del sale.

Acquaformosa. Argento, e tuttavia una contrada dicesi Argenteria.  Vi è miniera di ferro nella Serra di Costantino. Se ne fa menzione in un diploma di Federico sotto l'anno 1227, con cui si concede « tenimentum quod incipit a vallone Galatri et extenditur ad Serram Costantini, ubi est mina ferri, quam ipsi monasterio concessimus, et .descendit ad flumen Condri (Gruonno) et per viam de Sancto Donato ascendit ad casalem Bellari ».

S.Sofia d'Epiro. Talco

S. Caterina. Ottima calce, che si cava da pietra che somiglia al feldspato; e ne provvede i paesi vicini. -Vi è gesso e la selenite, ossia scagliola.

Cerzeto. Miniera di pietre molari nella Contrada Santa Quaranta.