LEGGE 482/99: siglato l'accordo tra RAI - MINISTERO

di Nicola Bavasso

 

A distanza di pi� di tre anni dalla approvazione della legge di tutela delle minoranze linguistiche storiche italiane, in applicazione dell�articolo 12 del  provvedimento legislativo nazionale 482/99, il Ministero delle Comunicazioni, ha recentemente siglato con la RAI � Radiotelevisione Italiana s.p.a. il contratto di servizio relativo all�offerta televisiva.

Tale provvedimento  valevole per il triennio 2003-2005, assicurer� le condizioni necessarie per garantire la tutela delle minoranze linguistiche e storiche nell�ambito del sistema delle comunicazioni di massa  attraverso l�offerta televisiva, radiofonica e multimediale,  i contenuti editoriali, i servizi tecnologici per la produzione e per la trasmissione del segnale, la gestione economico-finanziaria e i sistemi di controllo e di monitoraggio. 

Con tale provvedimento, in sostanza, il servizio pubblico si impegna a  garantire, tra le altre cose, il pluralismo e la promozione della cultura locale  dedicando  particolare attenzione alle risorse culturali delle minoranze linguistiche.

Anche in questa circostanza, purtroppo, si evidenzia il grave ritardo della nostra regione nell�approvazione del provvedimento legislativo che da anni continua ad essere �palleggiato� tra i banchi della terza commissione nonostante le deroghe e gli obblighi dettati dalla legge quadro nazionale. 

Tale inadempienza attualmente costituisce un ostacolo concreto alla tutela e valorizzazione delle minoranze presenti nel territorio poich� mancando un strumento legislativo, in Calabria non solo non si potr�  stipulare una convenzione con la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, e con le emittenti private, ma non potranno trovare accoglienza progetti tesi a  salvaguardare e valorizzare  le popolazioni albanesi, grecaniche ed occitane.

Si spera che la stipula di tale contratto nazionale , possa stimolare gli organi regionali a portare a degna conclusione un provvedimento che  altre Regioni interessate a questa problematica  hanno da tempo adottato e che ha permesso loro di attuare una serie di progetti che tendono alla salvaguardia delle isole alloglotte e delle culture minoritarie nel proprio territorio.