Firmatari: GIUNTA REGIONALE
ART. 1
La Regione Calabria, in attuazione dell'art.56 dello Statuto e dei principi contenuti nella legge 482/99, promuove la conservazione e la valorizzazione dell'identit� linguistica, storica, letteraria, religiosa, folcloristica delle minoranze albanesi, grecaniche e occitane. Essa ne tutela, inoltre,le tradizioni popolari, l'organizzazione degli insediamenti urbani e i beni culturali.
ART. 2
La Regione favorisce, nei programmi di sviluppo, iniziative mirate alla tutela degli insediamenti esistenti nei luoghi di origine, per rendere concreta la valorizzazione delle culture minoritarie.
ART. 3
La Regione istituisce un capitolo nel proprio bilancio per le minoranze di cui all'art.1 destinato a:
-progetti dei Comuni, abitati dalle minoranze linguistiche di cui all'art.1 e individuati ai sensi dell'art.3 della legge 15 dicembre 1999, n.482, finalizzati alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e all'identit� storica;
-programmi di recupero e valorizzazione dei seguenti beni culturali:
-storia, lingua e letteratura
-riti religiosi, musica, canto, danza, espressioni artistiche con particolare riferimento all'arte sacra
-monumenti, centri storici e assetto urbano, gli edifici pubblici e privati, dichiarati di valore storico;
-tradizioni popolari, usi e costumi; .
-prodotti gastronomici tipici e antichi mestieri;
-toponomastica. ,~~
ART. 4
La Regione concede contributi ai Comuni, alle associazioni, fondazioni, giornali, emittenti locali, organizzazioni no-profit, per le azioni e le attivit� intraprese, che si prefiggono la difesa e la valorizzazione delle minoranze linguistiche albanesi, grecaniche ed occitane. Promuove manifestazioni celebrative, mostre convegni, festival musicali tesi a valorizzare il contributo storico, artistico, scientifico di quelle minoranze al patrimonio culturale della Regione Calabria.
ART. 5
Entro novanta giorni dall'approvazione della presente legge la Giunta Regionale emana un regolamento sulle modalit� attuative degli articoli 3 e 4 .
ART.6
La Regione inserisce nei piani di sviluppo e nei programmi di investimento i progetti di difesa e valorizzazione dei beni culturali di cui al precedente art. 3.
ART. 7
La Regione istituisce un comitato consultivo delle minoranze linguistiche, con il compito di esprimere pareri e avanzare proposte sulla programmazione degli interventi previsti dalla presente legge.
ART. 8
Il comitato consultivo di cui alI ' art. 4 � composto da:
-Assessore Regionale alla Cultura, o un suo delegato, che lo presiede;
-5 sindaci dei Comuni albanesi, due di quelli grecanici indicati,dalle rispettive conferenze dei sindaci ed un occitano nella persona del sindaco di Guardia Piemontese;
-due esperti nelle discipline linguistiche, storiche e antropologiche di cui uno indicato di concerto dai rettori delle universit� della Calabria ed uno dall' Assessore alla Cultura.
Il comitato viene nominato dal Presidente della Giunta Regionale e dura in carica per l'intera - legislatura.
La partecipazione ai lavori � gratuita.
ART.9
La Regione promuove a San Demetrio Corone per la minoranza albanese, , a Bova Marina per la minoranza grecanica, a Guardia Piemontese per l'occitana la costituzione di appositi istituti per la difesa e valorizzazione delle minoranze. Il Comitato di cui all'art. 7 elabora e propone i relativi statuti, che avranno efficacia dopo l'approvazione da parte della Giunta Regionale.
ART. 10
La Regione entro sessanta giorni dall'approvazione del bilancio predispone il piano annuale di riparto dei fondi previsti per le minoranze, sentito il Comitato di cui all' art. 7.
ART. 11
All'onere derivante dall'applicazione della presente legge, previsto annualmente in �.2 miliardi, si far� fronte con i fondi del capitolo che si istituisce con la denominazione "Finanziamento delle azioni di difesa e valorizzazione delle minoranze albanese, grecanica e occitana".
ART. 12
La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel bollettino della Regione.